La piastra grill per spiedini GS 200 di PEVA, progettata e prodotta in Italia, offre una soluzione di alta qualità per le cucine professionali. Questa potente piastra grill è ideale per cuocere uniformemente spiedini e altri cibi grigliati in grandi quantità, con distribuzione ottimale del calore e struttura robusta.
La piastra grill per spiedini PEVA GS 200 è una scelta di prima classe per la ristorazione professionale. Prodotta in Italia, questa piastra grill combina l’artigianato tradizionale con la tecnologia moderna per garantire prestazioni e durata eccezionali.
Il GS 200 si caratterizza per la sua generosa superficie grill, che consente di preparare contemporaneamente grandi quantità di spiedini e altri cibi alla griglia. L’opzione di riscaldamento flessibile, progettata per utilizzare il carbone, garantisce un’efficiente distribuzione del calore che offre risultati costanti ogni volta che grigliate. Ciò rende la piastra la scelta ideale per ristoranti, catering e altri esercizi di ristorazione che fanno affidamento su attrezzature potenti e versatili.
La struttura robusta del GS 200 garantisce una lunga durata e durata anche in caso di uso intensivo. Come prodotto PEVA, rinomato produttore italiano di griglie professionali, il GS 200 è sinonimo di qualità e innovazione italiana. Questa piastra è appositamente progettata per soddisfare le esigenze della ristorazione moderna, fornendo una soluzione affidabile e performante per qualsiasi cucina professionale.
Oppure:
Le griglie PEVA rappresentano quanto di meglio il mercato possa offrire. La struttura autoportante, l’alta qualità dei materiali impiegati, conferiscono al prodotto una grande solidità e garanzia di durata nel tempo. La cura dei particolari, le soluzioni adottate, la completezza della gamma, fanno dei prodotti PEVA l’unica risposta concreta alle esigenze del professionista qualificato.
L’installazione è semplice e veloce, una volta predisposta la canna fumaria e relativo aspiratore, basta posizionare gli elementi, allacciare la canna al plenum (se previsto), portare l’alimentazione elettrica all’illuminazione interna e siete pronti per lavorare.
Il funzionamento è semplice, si può utilizzare carbone vegetale con diavolina. L’operazione è facilitata dalle prese d’aria inferiori che servono ad ossigenare il carbone, e dal nuovo sistema basato sul doppio impianto di aspirazione; infatti grazie alla regolazione delle valvole posizionate sulla cappa è possibile modificare o escludere l’aspirazione superiore o inferiore evitando improvvisi ritorni di fiamme e garantendo un carbone sempre vivo.
La manutenzione ordinaria è semplice e poco impegnativa, grazie agli accorgimenti adottati nella realizzazione dei prodotti. La pulizia e lo svuotamento della cenere sono agevolati dalla struttura facilmente scomponibile. Oltre a questo si consiglia di eseguire una pulizia periodica dei grassi residui nel plenum e nella canna fumaria.
Ogni pozzetto è costituito da una piastra forata in acciaio termico, per sostenere le braci e mantenere il calore, risparmiando combustibile. I fori lasciano cadere la cenere combusta verso il basso ed il piano è estraibile per consentirne la pulizia e l’accesso comodo alla parte inferiore.
Le graticole sono realizzate in tondino di acciaio da 4 mm di diametro, consentendo una maggiore esposizione del cibo al calore, una migliore cottura ed una pulizia più facile. Possono essere a piano regolabile verticalmente oppure girevole, entrambi sono intercambiabili sullo stesso pozzetto. Struttura interna che evidenzia il meccanismo di sollevamento della griglia ed il cassetto per la raccolta delle ceneri.
I cassetti sono facilmente estraibili, sopra essi vi sono delle feritoie regolabili millimetricamente per la corretta ossigenazione del carbone e per spegnere le fiamme, che si possono eventualmente generare. Il sollevamento e l’abbassamento del piano di cottura si ottiene mediante lo spostamento delle apposite leve sottostanti il piano di appoggio frontale. Sono regolabili in cinque posizioni, per consentire la corretta cottura di ogni pietanza.
